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| Davanti alla drammatica emergenza dovuta all’alluvione, alle persistenti piogge e alle esondazioni dei fiumi che hanno colpito, in questi giorni, mi sento vicinissimo a chi soffre a causa dell'Alluvione in Emilia Romagna. Una tragedia per le vittime, le loro famiglie e per tantissimi che hanno perso tutto. L'alluvione ha devastato intere città. Sono stati oltre 23 i fiumi esondati, centinaia di frane e oltre 400 le strade interrotte. Un dramma che lascia senza parole. Ma poi serviranno i fatti. Da parte di tutti. Tantissimi i messaggi di solidarietà. I vescovi della Conferenza episcopale dell’Emilia Romagna, presieduta dal card. Matteo Zuppi, elevano una preghiera al Signore perché la situazione possa al più presto migliorare ed esprimono vicinanza per le vittime, per tutti coloro che sono stati colpiti e per i tanti che stanno vivendo e soffrendo ore di angoscia poiché sfollati o bloccati dagli allagamenti, dalle strade e dai collegamenti interrotti. Hanno richiamato tutte le comunità ad accogliere e ad aiutare chi è nel bisogno, al senso di responsabilità per il bene comune e a rispettare le disposizioni dei sindaci e delle autorità istituzionali a cui esprimono la propria vicinanza per l’impegno profuso, in particolare dalla Protezione civile e dalle varie realtà che si adoperano. “Di fronte a questa nuova calamità – affermano i vescovi della Ceer – capiamo con chiarezza come dobbiamo essere uniti nell’emergenza, come scegliere insieme di curare la nostra casa comune e ci impegniamo a fare quanto necessario per collaborare con i soccorsi e nel garantire accoglienza e solidarietà a chi si trova nel bisogno”.
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